(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.41) Con l’aggiunta dell’imminenza delle decisioni sull’aumento dei tassi (prima volta in 11 anni) da parte dei vertici della “Banca centrale europea” e di quadri politici nazionali sempre meno stabili (stamane la fine dell’esperienza governativa di Mario Draghi in Italia), incertezze dominanti anche oggi nelle Borse europee. In condizione di apparente terzietà si sono mossi tuttavia gli operatori sulla piazza di Zurigo, il cui “Swiss market index” ha recuperato in mattinata oltre 50 punti dal minimo di apertura ed è andato al saldo con valido progresso grazie ad uno strappetto nel finale (più 0.68 per cento ad 11’134.74 punti); “Partners group Ag” capofila (più 2.90), assicurativi in retroguardia (“Zürich insurance group Ag” il peggiore, meno 1.00), “Givaudan Sa” in coda (meno 1.59). Allargato: reazione nervosa su “Bystronic Ag” ovvero l’ex-“Conzzeta Ag”, causa prevista riduzione dell’utile che tuttavia, a rigore di lettura dei fondamentali, non incide sulla solidità dell’impresa tanto di più in presenza di un consistente portafoglio-ordini. Cambi: 98.70 centesimi di franco per un euro, 97.27 centesimi di franco per un dollaro Usa; in flessione a 22’316.62 franchi il controvalore teorico del bitcoin.