Home NEWS IN HOME Velocità folli sulla pubblica via, sotto denuncia cinque idioti motorizzati

Velocità folli sulla pubblica via, sotto denuncia cinque idioti motorizzati

7
0

Potranno spiegarsi nelle sedi opportune, e d’acchito saremmo curiosi di sentire tesi e scuse in replica al sequestro delle licenze di condurre ed alle denunzie nel frattempo approdate al ministero pubblico, i cinque fenomeni particolarmente distintisi per pirlaggine in sella o al volante tra fine ottobre e metà dicembre o la cui responsabilità in episodi precedenti – e financo datatissimi – fu di recente accertata; non i soli aspiranti campioni di idiozia, certo, ma trattasi di un “bouquet” rilevante ed esemplificativo di quel che trovasi sulla pubblica via in Ticino, di quando in quando, con ampio sconfinamento nel territorio della pirateria stradale. Casi in ordine sparso nel periodo ultimo e con constatazione nell’immediato, come da specchietto riassuntivo fornito giust’oggi da un portavoce della Polcantonale: giovedì 30 ottobre, ore 13.55 circa, via Pozzi Artisti a Castel San Pietro, limite 50 chilometri orari, transito a 105, autore un 22enne motociclista svizzero di origini non precisate e con domicilio nel Mendrisiotto; sabato 1.o novembre, ore 18.55 circa, via Centro Paese a Belllinzona quartiere Pianezzo, limite 50 chilometri orari, transito a 107, autore un 20enne motociclista svizzero di origini non precisate e con domiciilio nel Bellinzonese; sabato 13 dicembre, ore 1.35 circa, via San Gottardo a Biasca, limite 50 chilometri orari, transito a 140, autore un 33enne automobilista kosovaro con domicilio in Riviera (nel caso di specie, contestata anche l’elusione di provvvedimenti finalizzati ad accertare l’incapacità alla guida).

Da “top” di gamma, sull’esito di indagini e di verifiche condotte – così sta scritto – anche per tramite dei “social media”: sabato 6 dicembre, ore 13.00 circa, via Maroggia a Bissone, limite ad 80 chilometri orari, transito a 177, autore un 19enne automobilista svizzero di origini non precisate e con domicilio nel Mendrisiotto. In vetta, tuttavia, spiccherà un caso dall’indiscutibile peculiarità: direttrice di via In Tiràda a Sant’Antonino, limite 80 chilometri orari, transito a 191, autore un 25enne automobilista svizzero di origini non precisate e con domicilio nel Locarnese; eccezionalità dell’impresa a parte, a destare interesse è l’avvenuta identificazione del soggetto a distanza di qualche tempo dai fatti; tra indagini e riscontri incrociati, per la serie “Longa manus e pazienza certosina”, un paio di anni…