Era in ritardo sulla tabella di marcia che si era data, ieri, nell’escursione avviata dai Monti di san Carlo in territorio comunale di Buseno, e ad un certo punto del percorso di ritorno dall’Alpe Mem a quota 1’950 metri, forse avendo smarrito l’orientamento o più semplicemente non ritrovando la via, aveva scelto di fermarsi sotto un albero, in bivacco solitario e meglio con i suoi due cani, per non rischiare una caduta nel muoversi al buio. A valle, tuttavia, il fidanzato della giovane ha temuto che qualcosa fosse andato storto, non riuscendo per ore ed ore a trovare un contatto telefonico e per tale ragione giungendo infine a lanciare l’allarme. Soccorsi chiesti, soccorsi partiti, soccorsi giunti a destinazione: sulle tracce dell’escursionista sia effettivi da terra sia un elicottero della “Rega” partito dalla base di Locarno-Gambarogno. Poco dopo la mezzanotte l’individuazione della donna, in area boschiva attorno a quota 1’800 metri, sopra l’abitato di Buseno, grazie alla collaborazione dell’escursionista stessa che si è fatta riconoscere dall’equipaggio dell’elicottero con i segnali di luce da una torcia; a seguire, recupero e trasferimento in luogo sicuro.