(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.55) Non porta serenità nel transito da ieri all’alba di oggi, sul fronte del Covid-19 in Ticino, il lieve calo dei ricoverati, ora sotto la tripla cifra a quota 96 stanti le nove dimissioni a fronte di quattro ingressi in strutture nosocomiali; ci si interroga per contro sull’evoluzione possibile di breve periodo, essendo al contrario da registrarsi la 20.a vittima nella sola terza ondata della pandemia, per effettivi 978 morti dal febbraio 2020. 16 restano i degenti ospiti di reparti di terapie intensive; sopra la media i nuovi contagi, 83 nell’arco di 24 ore, per un totale di 30’790 positivi di cui 2’601 da venerdì 5 marzo, inteso quale punto di virtuale cesura fra seconda e terza fase. Quadro generale sui dati accessori: tasso di incidenza dei positivi sul totale dei tamponi effettuati e sottoposti a controllo in laboratorio, nove per cento (800 i “test”, riscontro di venerdì 2 aprile); al 7.1 per cento la quota dei vaccinati “completi” ovvero a due dosi, e somministrate 71’541 dosi (evidenze a lunedì 5 aprile); 560 le persone in isolamento (all’altr’ieri); 991 le persone in quarantena (all’altr’ieri). Quadruplo zero dal sistema delle residenze per anziani.