(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.58) Finale di settimana con mezza sorpresa nelle Borse europee: un improvviso vento di allegrezza è bastato per riportare l’ago al centro, di fatto consentendo a piazze come Zurigo di recuperare quasi per intero le perdite cumulate. Caso domestico quale paradigma, per l’appunto: incremento pari all’1.69 per cento sullo “Swiss market index” a quota 10’982.06 punti, ovvero meno 0.30 per cento nell’arco dei cinque giorni. Listino primario ben orientato alla cifra verde (“Lonza group Ag” il migliore, più 3.61 per cento) fatta eccezione per “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.85 da precedente cedimento nell’ordine del sette per cento, deficitarie le evidenze dal secondo trimestre). Sussultorio l’allargato, dove risente di forti componenti non tecniche il sensibile calo (meno 8.41) del titolo “Dksh holding Ag”. Così sulle altre piazze europee: Dax-40 a Francoforte, più 2.79; Ftse-Mib a Milano, più 1.84; Ftse-100 a Londra, più 1.78; Cac-40 a Parigi, più 2.12; Ibex-35 a Madrid, più 2.01. Conferme da New York: Nasdaq, più 1.49; “Dow Jones”, più 1.88. Dopo minimo di giornata a quota 98.26, servono ora 98.54 centesimi di franco per un euro, divisa quest’ultima all’allineamento sostanziale con il dollaro Usa (97.71 centesimi di franco per unità). In rialzo il bitcoin, al controvalore virtuale di 20’269.90 franchi il pezzo.