Home CRONACA Ufficio-cambi “svaligiato” dall’interno: dipendente in manette

Ufficio-cambi “svaligiato” dall’interno: dipendente in manette

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A misura di calcolo approssimativo, 200’000 franchi nello spazio di due mesi, ed è indiscrezione che gode di buon credito (ops, come parlare di corda in casa dell’impiccato); era questione di settimane, o di giorni, e l’ammanco sarebbe stato scoperto. Una donna di 45 anni, indicata da fonti del ministero pubblico come cittadina svizzera (origine non precisata) con domicilio nel Luganese, è in carcere da venerdì scorso in quanto presunta responsabile della sparizione di “ingenti fondi” dalle casse dell’ufficio-cambi di cui la stessa 45enne è – e si suppone: era – dipendente dal luglio dello scorso anno. La decisione restrittiva della libertà è già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi; appropriazione indebita, ed in subordine furto, le contestazioni in cima al “dossier” aperto sul tavolo della procuratrice pubblica Francesca Nicora. Altri accertamenti sono in corso.