Home POLITICA Udc, un Primo agosto fra ottimismo e saette elettorali

Udc, un Primo agosto fra ottimismo e saette elettorali

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La presenza di Oskar Freysinger (già consigliere nazionale e già consigliere di Stato nel Canton Vallese) quale ospite ed il lancio del messaggio “Restiamo svizzeri” quale “slogan” per le Federali di ottobre fra gli aspetti di primario interesse alla celebrazione del Primo agosto in casa Udc, un’azienda agricola di Quinto frazione Ambrì la sede individuata. Affermazioni di principio secondo prontuario ed argomentario: “no” al cosiddetto “miliardo di coesione”, “no” alla libera circolazione, “no” all’accordo-quadro con l’Unione europea, guerra totale alle “lobby” economiche “pilotate dall’estero” e che avrebbero via libera “nel caso a Berna non sia rafforzata la presenza Udc”. Già nota la strategia plurilista (di fatto, congiunzioni “interne” – “Giovani Udc”, “Agrari” e Udf – più conferma di alleanza con la Lega dei Ticinesi sulla direttrice principale), espressa la perplessità sulla congiunzione Plr-Ppd, ora ufficiale dopo l’approvazione giunta a maggioranza dal Comitato cantonale Plr. Attacco frontale da Marco Chiesa, consigliere nazionale uscente ed in duplice candidatura (corsa anche per gli Stati), che ha preso di mira i candidati “della nuova lista congiunta” cioè Ppd e Plr tacciandoli di voltamarsinismo: “Faranno sicuramente il contrario di quello che il popolo ha deciso”. Ai valori fondanti dell’elvetismo si è richiamato infine Oskar Freysinger, ad avviso del quale primario è l’essere di nuovo fieri del proprio Paese anziché “scusarsi per il non partecipare ad un mondo diventato assurdo”; unica via salvifica, a questa stregua, è il “poter decidere noi stessi”, avendo “la forza per farlo”. Nella foto, Oskar Freysinger; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.