Nome a sorpresa – nientemeno che il 55enne Pierluigi Pasi (nella foto), che fu procuratore capo federale dal 2003 al 2015 e che opera ora come associato in studio legale con sedi a Lugano ed a Locarno – nelle candidature Udc per le Federali, sponda Consiglio nazionale, come da odierna ratifica al Comitato cantonale svoltosi in quel di Monteceneri frazione Rivera. Confermate varie tra le anticipazioni date in giornata dal “Giornale del Ticino”, in particoalre circa l’esistenza di tre squadre distinte di candidati in supporto alla lista principale, modalità fiume più affluenti; sostituito in ultimo da una lista Udf il progetto della lista con soli portatori di consenso fra gli iscritti svizzero-tedeschi, senza problemi l’assetto delle compagini “Udc agrari” e “Giovani Udc”, entrambe dotate di qualche ascaro con discrete credenziali. Ma i giochi stanno tutti al piano superiore, e cioè sostenere Marco Chiesa consigliere nazionale uscente e che punta alla permanenza a Berna, schierandosi tuttavia anche sul fronte degli Stati dove l’Udc corre in prima battuta da sé, a differenza del preteso vincolo – vincolo già ratificato: si sa tuttavia che l’unico accordo inscindibile è quello tra due passati a miglior vita – con la Lega dei Ticinesi per un blocco condiviso sulla Camera bassa.
Insieme con Marco Chiesa, qualcuno che ci si aspettava e qualcuno che invece sorprende: premiato ad esempio Paolo Pamini, già granconsigliere (acquisito dall’esperienza politica di “Area liberale”) ma che alle ultime Cantonali finì sotto le ruote del treno rimettendoci il posto; allineati Raide Bassi e Fosco Gobbi, vale a dire lo zio di Norman Gobbi consigliere di Stato; Tuto Rossi nelle vesti di uno “Spitzenkandidat” alternativo; non propriamente spiegabile l’innesto di Piero Marchesi presidente cantonale e di Daniele Pinoja granconsigliere, considerandosi la loro relativa esperienza di entrambi (qualche settimana…) in consesso istituzionale di livello superiore. Detto del rientro – approvato a maggioranza con scrutinio segreto: 18 favorevoli, sei contrari – di Brenno Martignoni nell’Udc cantonale, doveroso per completezza di cronaca l’elenco dei partecipanti alla disfida. E dunque: per i “Giovani Udc”, Antonio “Kaiser” Leucci (un inserimento destinato a dare frutto), Daniel Grumelli, Diego Baratti, Tiziano Sala, Leonardo Valsangiacomo, Idil Kopkin, Simone Orlandi e Lilia Jorio; per gli “Udc-Udf”, Edo Pellegrini, Marie Allegri, Mirto Allegri, Manuele Albergati, Paola Eicher, Gabriel Pastor e Francesca Salatino; per gli “Udc agrari”, Cleto Ferrari, Robert Aerni, Bruno Bizzozzero, Giacomo Fiori, Marisa Martinelli, Manuele Strazzini, Marco Scoglio e Roberto Mozzini.