Un luogo in cui “respirare” l’aria dell’alveare e, grazie a ciò, acquisire benefici per le vie respiratorie e per il sistema limbico: tale è la natura dell’“Apiario del benessere” inaugurato nei giorni scorsi a Baceno, all’interno della “Apicoltura Prina” di via Roma 11, prima realtà del genere nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola e 22.a in ordine di tempo su suolo italiano. Vera e propria fattoria didattica, l’“Apiario del benessere” è nella sostanza un complesso in cui le arnie sono poste nell’immediata prossimità di una casetta in legno; l’apiario viene pertanto gestito dall’apicultore secondo le ordinarie modalità dell’arte ed in tutte le attività di produzione (miele, pappa reale, propoli e così via), risultando sufficiente una modifica per il fissaggio e per l’utilizzo; per parte loro, gli ospiti – dai singoli di ogni età alle scolaresche ai gruppi di adulti – hanno modo di vivere esperienze dall’indiscutibile valenza salutare, nel caso specifico con il beneficio supplementare dell’essere la struttura inserita in una baita di montagna in legno e sasso, fra fiori, fiumi, montagne e, naturalmente, api. “Che sono insetti fantastici capaci di generare prodotti unici e dall’alto valore, a partire proprio dal loro ambiente vitale”, come indica Giacomo Prina, 46 anni, nel duplice ruolo di titolare dell’attività – nel 2024 il decennale – e di presidente dell’“Associazione produttori apistici Vallate ossolane”. Da qui l’invito: per istituzioni e privati, anche con visite guidate ed anche con facoltà di utilizzo di uno spazio per attività. In immagine, la baita con l’“Apiario del benessere”.