(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.49) Anche oggi piombato dai pesi massimi difensivi, afflitto dalle tensioni internazionali, messo in allarme da una probabile nuova e vigorosa stretta sui tassi da parte dei vertici della “Federal reserve” statunitense e pressato da problemi ambientali il listino primario della Borsa di Zurigo, affossatosi sino a quota 10’426.05 punti alle ore 17.00 e andato al saldo su quota 10’448.23 punti con perdita pari al 2.13 per cento, ovvero una fra le peggiori prove nell’intero 2023. “Roche holding Ag”, causa mancato raggiungimento degli obiettivi trimestrali secondo la valutazione dei principali osservatori, sulla coda (meno 4.41 per cento); male “Nestlé Sa” (meno 3.43); sul fronte opposto, rimbalzino per “Sika group Ag” (più 0.88) e piccola ripresa per “Compagnie financière Richemont Sa” (più 0.90, con ruolo da capofila). Allargato tempestoso: “DocMorris Ag” in calo pari al 17.23 per cento sempre in forza di una trimestrale insoddisfacente e di prospettive valutate in modo non univoco dagli operatori; “Santhera pharmaceuticals holding Ag” all’ennesimo rilancio (più 7.73 per cento) a 13.10 franchi per azione dopo picco a 13.98 franchi alle ore 13.10 e, si ricordi, avendo aperto a 7.35 franchi giusto una settimana fa. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.38; Ftse-100 a Londra, meno 1.17; Cac-40 a Parigi, meno 0.64; Ibex-35 a Madrid, meno 0.66. Limature ai centesimi sui principali indici a New York. Cambi: 94.78 centesimi di franco per un euro, 89.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; al rilancio sui 25’674 franchi il controvalore teorico del bitcoin.