Inarrivabile sembra ancora il “record” cantonale, quei 1’161 punti che Andrea Rossi da Bellinzona mise sui bersagli sette anni or sono a Winterthur; ma un nuovo “Carabina Quigley”, quasi infallibile sulla distanza dei 300 metri nella posizione all’impiedi come il Matthew Quigley protagonista di un film culturalmente da cineteca, sabato il Ticino trovò nella persona di Tomas Rovati da Gordola, autore di una spettacolare rimonta nell’ultimo ciclo (quattro serie di 10 colpi, per l’appunto in piena estensione eretta) al poligono di Airolo nei Campionati individuali ticinesi di tiro sportivo, ovviamente carabina l’arma, obiettivo centrato la conquista dell’oro e del titolo. Sfida tesissima, e basti il pensare che al riscontro ultimo soli 66 punti separeranno il primo dall’ottavo di nove partecipanti, che tra il secondo e l’ottavo in graduatoria ne corrono soli 42, e sarebbero potuti essere assai di meno se il bellinzonese Angelo Beltraminelli non fosse incappato in una sfortunatissima ultima decina da 62 punti; continui sorpassi e controsorpassi in corso di competizione, primo giro (40 colpi da posizione in ginoccchio) appannaggio del “momò” Mario Bianchi a quota 375 con margine di due lunghezze su Marco Zimmermann da Tenero-Contra frazione Contra; da Marco Zimmermann una prova quasi mostruosa al transito intermedio, quello dei 40 colpi sparati da terra, 98 più 99 più 99 più 99 per complessivi 395 punti, passo stroncante per tanti ma non per tutti e proprio sull’ultima decina, ecco, la sensazione dell’essere i giochi non ancora chiusi, registrandosi infatti il “100” netto di Tomas Rovati.
Atto conclusivo: 354 punti sul conto di Tomas Rovati, soli 313 per Marco Zimmermann che si ritroverà fuori dal podio con distacco di due lunghezze dall’ultimo gradino; in parità, sul parziale di 329 punti, Mauro Nesa da Capriasca frazione Sala e la sempre formidabile Daniela Pandiscia da Mezzovico-Vira frazione Mezzovico, campionessa uscente; piazza d’onore a Mauro Nesa con 1’086 punti, terza Daniela Pandiscia a 1’083. In immagine, il podio: da sinistra, Mauro Nesa, Tomas Rovati e Daniela Pandiscia.