Di suo il numero pare grosso; considerandosi tuttavia il fatto che una femmina sgrava fra i tre ed i 15 – quin-di-ci… – cuccioli ogni anno, ci sa che per il rientro dei cosiddetti “obiettivi gestionali” sul contenimento della popolazione serviranno altre e reiterate campagne. 1’100 infatti sono stati i cinghiali abbattuti, fra venerdì 2 giugno e lunedì 1.o luglio, nella prima stagione di caccia estiva introdotta proprio quest’anno al fine sia di contenere la presenza degli ungulati (nota la polemica sui danni alle coltivazioni agricole ed alle proprietà) sia di prevenire una poteniale epidemia di peste suina africana, oggi oltreconfine ma domani non si sa. 880 i partecipanti; nella graduatoria distrettuale per numero di esemplari abbattuti, Lugano 566, Locarno 234, Mendrisio 173, Bellinzona 100 e Riviera 27 (erano esclusi Blenio, ValleMaggia e Leventina). Prossime tappe: stagione di caccia alta, da sabato 2 a sabato 16 settembre e da venerdì 22 a martedì 26 settembre (vale anche per caprioli, camosci e cervi); nei soli giorni di sabato, domenica e mercoledì, inoltre, da sabato 18 novembre a domenica 21 gennaio 2024.