Home CRONACA Ticino, il “Coronavirus” non fa sconti: un’altra vittima, contagi in risalita

Ticino, il “Coronavirus” non fa sconti: un’altra vittima, contagi in risalita

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 10.25) A tre giorni dal compiersi dei due anni dall’esplosione del Covid-19 in Ticino, ancora un decesso per “Coronavirus” nel transito da ieri all’alba di oggi; 1’119 sono dunque le vittime ufficialmente attribuite alla pandemia, e di queste ben 124 nel contesto della quarta ondata. Rispetto alla media del fine-settimana, in rialzo anche i nuovi contagi, risultati essere 526 nelle 24 ore per un totale di 109’251, dei quali quasi sette decimi (69.08 per cento, ovvero 75’470) nella sola fase corrente. 78 restano i posti-letto occupati in strutture nosocomiali, ovvero 71 in reparti ordinari e sette in reparti di terapie intensive. Sorprendente, e di quel tipo di sorprese che preoccupano, l’improvviso incremento nel numero di contagiati all’interno del sistema delle case per anziani: 40 ora gli ospiti colpiti, constando quattro guarigioni a fronte di 14 nuove infezioni; passano inoltre da sette a 10 le strutture in cui il “Coronavirus” è presente; nessun’altra vittima tra i residenti (402 i morti “accertati” per causa covidiana, contestualmente a 1’782 deceduti per “altre cause” nel medesimo periodo).

Minimi scostamenti, infine, in materia di campagna vaccinale: sale al 72.1 per cento la quota dei vaccinati “completi” (ossia di base, con doppia somministrazione o con singola somministrazione dopo guarigione del soggetto), ma ciò non muta un quadro ormai cristallizzato confermandosi dunque un significativo zoccolo duro (quasi tre aventi diritto ogni 10) di refrattari; al 45.3 per cento sul totale coloro che invece hanno già ricevuto una terza dose (richiamo) di vaccino, e tale quota sale al 78.3 per cento fra gli “Over 65”; 668’418 le dosi utilizzate.