Home CRONACA Ticino, di Covid-19 si muore ancora. Case anziani, situazione migliorata

Ticino, di Covid-19 si muore ancora. Case anziani, situazione migliorata

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.47) Due nell’ultima settimana; 37 nel contesto della sesta ondata con prima rilevazione a mercoledì 22 giugno; 1’230 dall’inizio della pandemia. Sono le vittime del Covid-19 in Ticino, falcidiata un’intera generazione con la sua memoria storica, ed in cifre crude è come se fosse scomparsa l’intera popolazione delle Centovalli, o di Cevio, o di Manno, o di Gravesano; emorragia continua, così come persiste l’occupazione di posti-letto in strutture nosocomiali (29 i degenti, uno dei quali sottoposto a terapie intensive) pur nell’evidente minor pericolosità delle varianti in circolazione rispetto a quella della prima fase. Ancora alto il numero dei nuovi casi, 627 in sette giorni, ovvero 17’161 (a dati rettificati) nel periodo corrente e 168’218 nel complesso, reinfezioni comprese; vale sempre la presunzione dell’esistenza di una consistente quota di contagiati rimasti fuori dal “radar” delle rilevazioni. In rimarginamento, invece, la già assai problematica situazione riscontrata nel sistema delle case anziani: 11 le guarigioni nel periodo compreso tra lunedì 29 agosto e domenica 4 settembre, 10 i residenti nel frattempo risultati positivi, al saldo sono quattro gli ospiti (in due strutture) colpiti dal “Coronavirus”; 420 i decessi in tutto.