(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.08) Nervosismo diffuso ed umore grigio, oggi, alla Borsa di Zurigo, con evidente prevalenza di titoli in ribasso nel listino primario. Dopo primo cedimento sino alla soglia dei 10’900 punti e recupero sin sopra la linea, “Swiss market index” di nuovo in calo con perdita finale pari allo 0.31 per cento su quota 10’907-60 punti, alimentandosi ancora con i finanziari (“Ubs group Ag”, più 1.22 per cento, capofila, e “Credit Suisse group Ag”, più 0.75 per cento, sul podio) ma accusando sofferenza anche su valori quali “Novartis Ag” e “Alcon incorporated” (meno 0.97 e meno 1.14 per cento rispettivamente). Allargato ancora una volta teatro di balzi e controbalzi: in contrazione violenta sino al 17.92 per cento della chiusura (prezzo dell’azione sceso sotto i quattro franchi il pezzo) il titolo “Santhera pharmaceuticals holding Ag” su annuncio di prossima ricapitalizzazione ovvero di una nuova ricerca di sostegno finanziario dal mercato, in presenza peraltro di significativi progetti di ricerca; dal diverso impatto il “meno 5.04” per cento del valore “Schlatter industries Ag”, su ampia divaricazione tra denaro e lettera. Nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, meno 0.32; Ftse-Mib a Milano, meno 0.69; Ftse-100 a Londra, meno 0.11; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, meno 0.61. Marginali dicotomie a New York: “Dow Jones”, più 0.20; S&P-500, meno 0.06; Nasdaq, meno 0.34. In recupero a 108.0 centesimi di franco il cambio per un euro.