(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 17.41) Già sofferente per le pressioni su “Ubs group Ag” (pretesa di un consistente rafforzamento del capitale; alla chiusura, lanterna rossa e meno 3.31 per cento) quale principale elemento distonico nella seduta, la Borsa di Zurigo è andata nel pomeriggio a chiaro saldo negativo per chiudere il quadrimestre su quota 11’260.91 punti (meno 0.63 per cento) secondo lo “Swiss market index” stanti le notizie di arretramento da New York. Sul fronte opposto, eccezionale ma effimero il balzo del titolo “Logitech international Sa”, passato da un margine utile sul nove per cento alla perdita (meno 0.99). Nell’allargato, esplosivo il ritorno sulla scena del già vessatissimo titolo “Hochdorf Ag”, passato dagli 1.23 franchi di mercoledì scorso agli 1.40 franchi dell’apertura di oggi e, sull’afflusso di notizie invero non imprevedibili, partito a razzo sino a raggiungere i 7.72 franchi ad un’ora dalla fine delle contrattazioni, quando è scattato il giro dei realizzi di brevissimo periodo; ultimo prezzo a 5.00 franchi, più 257.14 per cento, determinanti l’ingresso del gruppo italiano “Newlat SpA” con quota significativa; da verificarsi lo stato dell’arte circa la vendita – attesa, e decisiva per le sorti dell’azienda – della filiale “Swiss nutrition”.
Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 1.60; Ftse-100 a Londra, meno 0.04; Cac-40 a Parigi, meno 0.99; Ibex-35 a Madrid, meno 2.22. Da Wall Street, nel frattempo, nulla di buono ovvero flessioni fra lo 0.93 e l’1.08 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 97.95 centesimi di franco per un euro, 91.46 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin ancora in frenata al controvalore teorico di 55’301 franchi circa per unità.