(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.31) Prima la prudenza, poi qualche atto di coraggio, infine il saldo positivo: quasi in fotocopia da giorni è l’andamento quotidiano delle contrattazioni sul listino primario della Borsa di Zurigo, in presenza di rimbalzi prevedibilmente di breve periodo (“Abb limited” capofila, più 2.24 per cento) ma con substrato zavorrante (“Credit Suisse group Ag”, meno 1.74). “Swiss market index” in chiusura con margine utile (più 0.51 per cento su quota 12’383.27 punti); sotto misura “Geberit Ag” e “Lonza group Ag”, meno 1.21 e meno 1.03 per cento rispettivamente. Senza profili particolari l’allargato, facendosi astrazione per il crivellatissimo “Relief therapeutics holding Ag” (più 13.81). Così sulle altre piazze: Dax-30 a Francoforte, più 0.03 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.69; Ftse-100 a Londra, meno 0.36; Cac-40 a Parigi, più 0.34; Ibex-35 a Madrid, meno 0.82. Prevalenza negativa sugli indici a New York: Nasdaq, più 0.06; S&P-500, meno 0.12; “Dow Jones”, meno 0.38. Cambi: 105.71 centesimi di franco per un euro, 91.28 centesimi di franco per un dollaro Usa; attorno ai 57’095.49 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.