(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.27) Chiude il mese con margine positivo attorno al due per cento, ed a circa 160 punti dal massimo storico fatto registrare 13 giorni prima, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta viziata da molte ricoperture da fine periodo e, soprattutto, dalle riflessioni di quanti intendono presentarsi con idee chiare all’esordio nell’ultimo quadrimestre. Trascurabile, anche se sempre sgradito, il lieve calo accusato (meno 0.20 per cento a 12’411.11 punti) dopo strappo iniziale sino ad un passo da quota 12’500; farmaceutici trainanti (“Novartis Ag”, più 0.86 per cento; “Roche holding Ag”, più 0.53); lusso in retroguardia (“The Swatch group Ag”, meno 1.30; “Compagnie financière Richemont Sa”, meno 1.17). Nell’allargato, gioia e tripudio per i vertici aziendali in casa “Tx group Ag”, sull’impennata (più 19.96 per cento) che traina il titolo al massimo storico ovvero a superare di slancio i picchi del febbraio 2020; in altalena il valore “Gurit holding Ag”, stranamente trascurato nelle ultime due settimane pur nel suo potenziale da collocazione sistematica in “asset” di media ampiezza ed oggi passato da guadagno sulle quattro figure a perdita superiore all’uno per cento. Dalle altre piazze europee: Dax-30 a Francoforte, meno 0.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.06; Ftse-100 a Londra, meno 0.40; Cac-40 a Parigi, meno 0.11; Ibex-35 a Madrid, meno 0.24. In versione “Sleepy Joe”, ossia “Dormiente come il presidente”, resta New York, con limature fra lo 0.04 e lo 0.13 per cento sugli indici primari. In riallineamento i cambi: 108.0 centesimi di franco per un euro, 91.50 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a quota 43’171 franchi circa per unità.