(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.55) Venerdì grigio e solo nel finale con sprazzi di luce sulla piazza borsistica di Zurigo, cause primarie le ansie scatenate da Jerome Powell presidente della “Federal reserve” statunitense (tesi sostenuta: possibili altri rialzi dei tassi non essendovi certezza di successo nel contenimento dell’inflazione. Tante grazie), una replica in fotocopia da parte di Christine Lagarde per conto della “Banca centrale europea”, un parziale declassamento della Cina ed il tuffo (meno 5.20 per cento) del titolo “Compagnie financière Richemont Sa” su esiti infelici della semestrale. Lo “Swiss market index” è ripiegato al saldo sui 10’555.35 punti con perdita pari allo 0.84 per cento; “Givaudan Sa” (più 2.25) al vertice del listino. Flessioni prevalenti nell’allargato; pagano dazio, in particolare, “The Swatch group Ag” (meno 5.17) e “Ams-Osram Ag” (meno 4.02). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.77 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.49; Ftse-100 a Londra, meno 1.28; Cac-40 a Parigi, meno 0.96; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. New York lanciatissimo e con incrementi fra l’1.15 ed il 2.05 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: 96.42 centesimi di franco per un euro, 90.25 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin di nuovo in ascesa ed ora al controvalore teorico di 33’662 franchi circa per unità.