Tre altre perline sul filino della collanina – purtroppo s’hanno da usare i diminutivi perché lunga, estenuante e capillare è e resta l’opera – che le forze dell’ordine a Bellinzona, dicansi dunque Polcantonale e Polcom in pari intenti e con pari merito, stanno completando quale regalo ai cittadini: per intervenuti arresti, e stiamo parlando di operazione portata a compimento l’altr’ieri ovvero martedì 12 agosto, altri tre soggetti risultano essere ora estromessi dal mercato dello spaccio su clientela prevalentemente locale, trattandosi nella fattispecie d’una 33enne albanese residente in Albania, d’un 36enne svizzero con domicilio nel Bellinzonese e dall’origine non precisata e d’una 25enne nelle medesime condizioni del 36enne. Il “fine corsa” decretato a carico del terzetto si situa nel contesto della più ampia inchiesta in ragione dei cui sviluppi erano già stati effettuati tre arresti nei mesi scorsi, anche in questo caso essendo Bellinzona – qui la base per l’attività distributiva di sostanze stupefacenti, cocaina l’articolo del momento – il fulcro della gestione del giro. Soliti addebiti ossia l’infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti e la contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti; “dossier” di competenza del procuratore pubblico Luca Losa.