Home CRONACA Sicurezza dei confini, rafforzamento di… intenti tra Bellinzona e Berna

Sicurezza dei confini, rafforzamento di… intenti tra Bellinzona e Berna

29
0

L’implementazione di attività congiunte preventive e di contrasto nei campi di azione della Polcantonale e dell’Ufficio federale dogana-sicurezza confini è stata al centro dell’incontro avuto nei giorni scorsi da Norman Gobbi, direttore del Dipartimento cantonale istituzioni, e Pascal Lüthi, responsabile del citato Ufficio. Non divulgati i particolari della riunione, cui erano presenti anche Matteo Cocchi quale comandante la Polcantonale e Silvio Tognetti quale capo della sezione “Dogana sud”. Da presumersi che fra i temi sia stato esaminato anche il caso dell’insediamento per richiedenti l’asilo in Italia, a ridosso del valico di Fornasette su Tresa, con riutilizzo della già caserma dell’Arma dei Carabinieri (come ribadito anche oggi in una risposta dall’Esecutivo al Legislativo di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, trattasi di stabile al momento non agibile); come indicato giorni addietro dalle autorità bernesi, la competenza sul controllo spetterà di principio alla Polcantonale, aspetto questo che mal si sposa con esigenze di tutela dei residenti (anche se, standosi ad affermazioni formulate in sede istituzionale a Varese, la struttura sarebbe deputata ad ospitare solo famiglie intere). Ampio consenso, durante i colloqui, al rafforzamento dello scambio costante di informazioni, alle attività congiunte ed alle operazioni di pattugliamento a formazioni miste. In immagine, Norman Gobbi e Pascal Lüthi.