Cambio in corsa per il “recital” di stasera alla chiesa del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona, evento nel calendario delle “Settimane musicali”: causa indisposizione della 79enne Viktoria Postnikova, che sarebbe tornata qui a distanza di 34 anni dall’unica sua esibizione (in quell’occasione a fianco del compositore Gennadij Rozdestvenskij) pur vivendo da tempo in Svizzera, a dominare tasti bianchi e neri è stata chiamata Tamara Stefanovich, 50 anni compiuti da qualche mese, serba di Belgrado, “curriculum” impressionante per estensione del repertorio (“Da Johann Sebastian Bach ai contemporanei”, sta scritto; ed è una descrizione riduttiva) e per collaborazioni (“Tokyo symphony orchestra”, “London symphony”, “London philharmonic”, “Chamber orchestra of Europe”, “Bamberger Symphoniker”, “Deutsche Kammerphilharmonie Bremen” ed altri). Tra i “partner” di musica da camera figurano Patricia Kopatchinskaja, Pierre-Laurent Aimard e Matthias Goerne; valgano poi i nomi di compositori come Pierre Boulez, George Benjamin, Hans Abrahamsen e György Kurtág e di direttori d’orchestra come Esa-Pekka Salonen, Vladimir Jurowski e Susanna Mälkki. Nell’occasione, a mo’ di affresco, saranno proposte pagine da Johann Sebastian Bach e di Carl Philipp Emanuel Bach, Domenico Scarlatti, Antonio Soler, Jean-Philippe Rameau, Claude Debussy ed Olivier Messiaen, non potendosi escludere anche qualche sorpresa. Confermato l’inizio alle ore 19.30. In immagine, Tamara Stefanovich.