Nessuna ipotesi – urto da parte di un convoglio in transito, atto suicidario, atto violento compiuto da terzi – è al momento da escludersi circa le cause della morte di un uomo il cui cadavere è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità competente nel pomeriggio di ieri, sabato 14 dicembre, dopo individuazione sulla massicciata esterna alla stazione ferroviaria di Saronno-sud, al servizio delle linee Milano-Saronno e Saronno-Seregno. Nell’attesa degli esiti dell’autopsia, prime indicazioni inducono ad ipotizzare che si tratti di una persona attorno ai 30 anni, forse di origine nordafricana e priva di fissa dimora ma occasionalmente dimorante nella zona; a riprova starebbe anche la presenza di una bicicletta a breve distanza dal luogo in cui si trovava il corpo ovvero ad una cinquantina di metri dal punto in cui finisce la banchina in direzione Milano. Dopo l’allarme lanciato da un macchinista, sul posto sono giunti effettivi dell’Arma dei Carabinieri, agenti della Polfer, squadre di Vigili del fuoco e sanitari della “Croce azzurra” da Caronno Pertusella (Varese); constatato il decesso. Il traffico ferroviario è rimasto bloccato a lungo in entrambi i sensi di marcia.