Ingiusto e blascemo il tirar giù litanie di beati e santi quando il “flash” scatta e si sa d’esser finiti prede dell’occhio elettronico; nulla vieta invece di rivolgere una preghiera, or che ci s’appresta alla festività che per tutti vale adespoti compresi (per questi ultimi valga un appello a san Cristoforo, ad un tempo Reprobo), all’indirizzo di coloro che condussero miracolistica vita terrena tra opere buone e parole ben spese, giusto per chiedere che anche nella prossima settimana – periodo compreso tra lunedì 3 e domenica 9 novembre – così come in ogni settimana a venire, il “radar” viario non ci colpisca e dunque noi tutti si possa schivare l’insidia. Dislocati ad ogni modo – ciò si dice a sovrappiù, ché non sempre bastevoli sono le lodevoli intenzioni – saranno in tal guisa i controlli mobili della velocità, quivi raggruppati per aree e località e con l’indicazione anche dei corpi responsabili per ciascun luogo: nel Distretto di Leventina, Faido (Polcantonale) e Pollegio (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Blenio, Motto (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Riviera, Osogna e Biasca (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Bellinzona, Isone (Polcantonale) e Castione, Claro, Bellinzona-città, Giubiasco e Sementina (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Locarno, Brissago (Polcantonale) ed Ascona, Muralto, Locarno-città e Ponte Brolla (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Lugano, Rivera e Bedano (Polcantonale) ed Origlio, Lugano-città, Gandria, Savosa, Besso, Sonvico, Manno e Gravesano (Polcom e Polintercom); nel Distretto di Mendrisio, Novazzano e Riva San Vitale (Polcantonale), e Morbio Inferiore e Chiasso-città (Polcom e Polintercom). Quattro infine – a Locarno-città, a Barbengo, a Pianezzo ed a Castel San Pietro – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.
