Sotto il vestito niente, ma sotto il piantone del volante dell’auto più di qualcosa: cocaina a blocco, 50 dosi preconfezionate, il perfetto “kit” per lo spaccio itinerante che era poi la sua attività. Un 23enne albanese, clandestino e senza fissa dimora ufficiale (ma disponeva di un alloggio all’interno di una corte a Samarate, provincia di Varese), è stato tratto in arresto nel tardo pomeriggio di venerdì lungo il tratto stradale di collegamento tra Samarate e Magnago (provincia di Milano) sulla flagranza della cessione di sostanze stupefacenti ad un uomo che l’aveva seguito e raggiunto; schema ben collaudato, quello dello spacciatore, che a bordo di una “Renault Clio” di colore grigio frequentava la zona ad orari precisi e con un percorso funzionale al contatto diretto con la clientela. Agenti della Polizia di Stato in Busto Arsizio (Varese), una volta eseguito l’intervento con arresto del “pusher” e identificazione del tossicodipendente, hanno poi effettuato una perquisizione nell’appartamento occupato dal 23enne, trovando qui altra cocaina (15 grammi), telefoni cellulari, bilancino e contanti per oltre 9’000 euro.