Il titolare, un 30enne cinese, non c’era mai o quasi mai. In compenso, la clientela abbondava, compresi i minorenni che a quei locali nemmeno si sarebbero dovuti avvicinare; il che non poteva sfuggire all’attenzione delle forze dell’ordine, un po’ per la centralità dell’esercizio (la piazza di un quartiere popoloso) ed un po’ perché nello spazio di 100 metri lineari, lì, troverete agenti della Polizia di Stato, uomini dell’Arma dei Carabinieri ed effettivi della Guardia di finanza. Sotto blocco per 20 giorni, come da provvedimento del questore di Como, la sala-giochi “Go gold e slot” di piazza 24 Maggio in Como quartiere Ponte Chiasso, di fatto a ridosso del valico di confine su Chiasso via strada; “Incauta gestione del locale commerciale”, così nella relazione tecnica precedente il sequestro, essendo state constatate sia violazioni amministrative “fresche” sia la presenza a turno di “personaggi sconosciuti alle autorità, cioè mai delegati formalmente al compito”, leggasi al capitolo “Mettiamo lì il primo che passa”. Quanto all’utilizzo delle macchinette da parte dei minorennmi, fatto grave di suo, tra l’altro ciò ha “minato seriamente l’ordine e la sicurezza pubblica”. Stamane, dunque, l’apposizione dei sigilli all’ingresso della sala e la notifica del provvedimento al titolare; il quale, per una volta, era reperibile…