Ultimo transito veicolare e pedonale alle ore 18.59 di oggi, e sino a nuovo ordine, nel tratto della Cantonale S102 tra Brusino Arsizio e Riva San Vitale, zona Al Sasso nel territorio di quest’ultimo Comune, causa caduta massi e rischi di altri franamenti. L’evidenza, già acquisita per tramite di controlli in tempo reale protrattisi nelle ultime settimane, è stata confermata dal precipitarsi a valle – e con abbattimento sulla carreggiata, per buona sorte senza conseguenze per le persone – di un masso dal volume di circa un quarto di metro cubico; da qui nuovo sopralluogo condotto in prossimità dell’area di distacco e, come indicano fonti del Dipartimento cantonale territorio, con la conferma della “presenza di uno scivolamento superficiale e di alcune piante stradicate”; di più, ed a distanza di qualche giorno, altri franamenti dalla minore entità – ma in numero non scarso – sono stati riscontrati durante le attività di esbosco e di spurgo, sempre nel medesimo settore.
Conseguente una nuova analisi complessiva, con la compartecipazione del geologo cantonale e di esperti del “Centro manutenzione” in Mendrisio, e da qui il nuovo inquadramento: la zona attiva di frana, oltre a svilupparsi in larghezza, è da considerarsi nel volume di circa 3’000 metri cubici. Preoccupante lo stato dell’arte, così riassumibile: a) a rigore di analisi preliminare del terreno, scenario di pericolo inevitabilmente in evoluzione verso il collasso progressivo della zona in frana, cioè con nuovi abbattimenti di materiale verso valle; b) nella migliore tra le ipotesi, tale cedimento avrà luogo a piccoli blocchi di roccia disgregata; c) nella peggiore, non è da escludersi un collasso “simultaneo e totale” della zona in movimento. Prospettive: datosi per scontato quanto al punto (a), nell’eventualità (b) i rischi principali per la carreggiata e per i suoi utenti sono connessi con la caduta di singoli sassi, frammenti e detriti più consistenti; già posti in essere alcuni provvedimenti di messa in sicurezza, tra cui un sistema di allarme (estensimetri a filo, e da oggi anche un sistema Gps fisso) ed un muro provvisorio di contenimento; in aggiunta, e per l’appunto, il divieto di transito istituito sino a nuova indicazione, Quanto all’ipotesi (c), nulla circa cui si possa discutere. Nella foto, uno degli interventi eseguiti a tambur battente; altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.