Va al Comune di Losone, con 30 punti su un “tetto” di 40 nella somma delle singole note, l’“Okkio d’oro” edizione 2020, riconoscimento attribuito dai membri di una giuria sotto egida dell’osservatorio “Okkio”. L’assegnazione ha avuto luogo nei giorni scorsi, nel corso di breve cerimonia, sulla scorta non del maggiore o minor carico di rifiuti “pro capite”, come era in origine, ma in forza della valutazione effettuata circa la “qualità” dei regolamenti che riguardano la raccolta dei rifiuti. I criteri: a) tassa-base, divieto di discriminazione ed obbligo di informazione (tre note da zero a quattro punti); b) tassa-base, chiarezza e correttezza nella copertura dei costi (quattro note da zero a quattro punti); c) sensibilità ecologica (tre note da zero a quattro punti). “Okkio d’oro” per singoli criteri anche al Comune di Monteggio ed al Comune di Brusino Arsizio. Per contro, “Okkio nero” sia all’Ufficio rifiuti-siti inquinati sia alla Sezione enti locali: a “gran parte dei regolamenti analizzati” sono stati assegnati punteggi di valutazione “modesti o insufficienti”, ma i responsabili delle singole amministrazioni pubbliche – sempre secondo la tesi sostenuta dai vertici dell’“Okkio” – “sono stati mal accompagnati e mal consigliati dalle competenti autorità cantonali”. In immagine, il momento della consegna dei riconoscimenti.