Complesse e lunghe, ma coronate da successo, le operazioni di ricerca condotte da iersera a buona parte della notte per il rintracciamento e per il recupero di un escursionista 72enne nella zona sovrastante l’abitato di Proserpio (Como), con attenzione particolare dedicata al territorio compreso tra il Lago del Segrino a quota 374 metri ed il culmine del Monte Scioscia a quota 667. Allarme lanciato alle ore 19.45 causa mancato rientro dell’uomo al luogo in cui era atteso; problematica l’azione degli operatori (in campo specialisti del “Soccorso alpino” civile del “Triangolo lariano”, effettivi dei Vigili del fuoco dal Comando provinciale in Como, operatori della Protezione civile e uomini dell’Arma dei Carabinieri) anche in forza della presenza di nebbia e stante la complessità orografica; in solo supporto dall’aria, stanti le citate condizioni meteo, un equipaggio con l’elicottero Areu. Lo scomparso è stato infine trovato, caricato su una barella – permanendo l’intervento sotto regime di codice giallo – e trasportato a valle sino ad un punto di incontro prefissato con i sanitari di un servizio di ambulanza giunta da Erba (Como); a seguire, visita e trasferimento al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como).