Home SVIZZERA Primo agosto dei bernesi, fra Ticino e Grigioni una sola voce “ufficiale”

Primo agosto dei bernesi, fra Ticino e Grigioni una sola voce “ufficiale”

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Assente dal suolo svizzero Ignazio Cassis, che trovasi a Giacarta in Indonesia e che da lì proseguirà verso Australia e Nuova Zelanda per impegni istituzionali sicché a pendere dalle sue labbra saranno semmai gruppi di “expat” in tali nazioni, tra ieri ed oggi gran lavorio dei consiglieri federali da un lato all’altro del territorio confederale per gli appuntamenti incastrati a fini di discorsi ufficiali. Le sole Viola Amherd (tra l’altro reduce da infortunio) e Karin Keller-Sutter a proporsi in versione Niccolò Paganini, un’allocuzione e via, rispettivamente a Lucerna (ieri) ed a Rapperswil-Jona (Canton San Gallo, oggi); in doppietta Elisabeth Baume-Schneider, prima a Muotathal (Canton Svitto) e poi al Rütli (Canton Uri), e Guy Parmelin a Plaffeien frazione Schwarzsee (Canton Friborgo) ed a Cully (Canton Vaud). Da “triplete” Alain Berset presidente della Confederazione, ieri ad Aegerten (Canton Berna) ed oggi a Belmont-Broye frazione Domdidier (Canton Friborgo) ed a Losanna, ed Albert Rösti, l’unico che abbia voluto degnare di attenzione l’area italofona calando a Melide prima di far doppia tappa nel Canton Soletta (Härkingen e Lüterswil-Gächliwil). Sei voci, dunque, per 12 atti ufficiali; e dovremmo persino dire che siamo stati privilegiati, una presenza per il Ticino e zero per i Grigioni. In immagine, Albert Rösti oggi a Melide.