C’era la firma di un già recente consigliere di Stato, al secolo il socialista Manuele Bertoli ora chiamato alla presidenza della “Commissione federale migrazione” e che per formazione è un giurista, in calce al ricorso, E c’era anche quella di Raoul Ghisletta, segretario cantonale della Vpod, che da laureato in storia si sarà di certo avvalso di solida consulenza in materia. Eppure è finito in un mucchio, sconfessato in sede di Tribunale federale con respingimento della richiesta di effetto sospensivo, il ricorso avverso il Preventivo 2024 del Cantone, atto presentato con particolare riferimento alla non referendabilità di parti del testo, ad esempio il parziale mancato reintegro automatico dei dipendenti dello Stato e la riduzione delle devoluzioni per l’asilo. Motivo del respingimento “tout court”: non sarebbe stato dimostrato il danno “sostanziale ed irreparabile” in conseguenza di quanto stabilito nel decreto.