Forse una presa mancata, forse un problema nella gestione dell’attrezzatura all’origine della tragedia occorsa nella tarda mattinata di ieri, venerdì 9 agosto, sulla via di arrampicata “Federico Giovanni Kurtz” del Pizzo Badile Camuno, territorio comunale di Cimbergo (Brescia), dove una 26enne di Ponte Lambro (Como) ha perso la vita precipitando sulle rocce dopo una caduta di circa 350 metri. La vittima si chiamava Giulia Vanossi e stava affrontando un passaggio ormai quasi terminale verso gli oltre 2’700 metri della cima; con lei due altre persone, testimoni del dramma ma rimaste illese. Il corpo è stato individuato e recuperato su intervento di operatori del “Soccorso alpino” civile e di specialisti del “Soccorso alpino” della Guardia di finanza; una volta ricomposta, la salma è stata trasferita all’“Ospedale di Vallecamonica” in Esine (Brescia). In immagine, Giulia Vanossi.