(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.44) Onda lunga di perplessità e di incertezze anche oggi sulla Borsa di Zurigo, dove le tensioni non si sono stemperate pur in presenza di buona propensione da parte degli operatori via via al rientro. Dopo lunga navigazione a vista, lo “Swiss market index” è riuscito nel finale a riprendersi ed a chiudere con minimo margine utile (più 0.04 per cento a 12’797.94 punti) con affidamento ai finanziari quali elementi di traino (“Ubs group Ag” capofila, più 2.54 per cento); ancora greve il passo di “Alcon incorporated” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.28 e meno 2.15 per cento rispettivamente). Sussulti nell’allargato: ancora interesse per “Kudelski group Ag” (più 3.42); in secco cedimento “CiCom Sa” (meno 4.58, ma dopo un minimo a greve doppia cifra) e, su vendite massicce per presa di beneficio sul breve termine, “Relief therapeutics holding Ag”, titolo quest’ultimo che nella sola prima ora di contrattazioni è stato negoziato su circa 23 milioni di pezzi – messaggio chiaramente speculativo da breve periodo; sarebbero stati 40.6 milioni al saldo – e con calo pari al 6.91 per cento dopo massimo oltre il doppio. Dalle altre piazze: Dax-30 a Francoforte, meno 0.65; Ftse-Mib a Milano, meno 0.13; Ftse-100 a Londra, più 0.47; Cac-40 a Parigi, meno 0.42; Ibex-35 a Madrid, meno 0.43. In grigio New York: “Dow Jones”, meno 0.01; Nasdaq, meno 1.10. Cambi: sui 104.32 centesimi di franco l’euro, 91.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione a 38’231.53 franchi circa.