Sarà operativo a decorrere da domenica 1.o agosto il nuovo direttore della “Fondazione parco del Piano di Magadino”, figura che, sull’esito di un concorso indetto mesi addietro, è stata individuata in Giovanni Antognini, 53 anni, sposato, due figli, residente a Bellinzona quartiere Gudo. Formazione in economia aziendale all’Uni Zurigo, Giovanni Antognini ha operato professionalmente a più livelli ma sempre con fulcro sul settore primario (1995-2001, responsabile dei prodotti agricoli per nota catena della distribuzione moderna; 2001-2007, direzione della “Federazione orto-frutticola ticinese-Foft”; 2007-2013, guida della Sezione agricoltura in seno all’Amministrazione cantonale; più di recente, funzioni dirigenziali in due aziende del ramo vitivinicolo); decisivi, fra i criteri per l’attribuzione dell’incarico, la conoscenza del territorio e la sensibilità ambientale per un’area di cui si è interessato in modo specifico al tempo della stesura del “Piano di utilizzazione cantonale” pertinente proprio al “Parco del Piano di Magadino”, avendo fatto egli parte del gruppo di progetto per lo strumento con cui viene regolato l’uso dello specifico territorio di interesse sovraccomunale (superficie 2’350 ettari, potenziale bacino di utenza pari a 100’000 abitanti, pertinenza dei Comuni di Bellinzona, Cadenazzo, Cugnasco-Gerra, Gambarogno, Gordola, Locarno, Sant’Antonino e Tenero-Contra; agricolo il 70 per cento della superficie utile). In immagine, Giovanni Antognini.