(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.20) Un altro decesso su suolo cantonale, nel transito da ieri all’alba di oggi, giunge ad aggravare il quadro epidemiologico di un “Coronavirus” passato in secondo o in terzo piano nella gerarchia delle notizie ma non per questo meno pericoloso o meno presente nella nostra quotidianità: prova di ciò sia la media di circa una vittima il giorno (35 in tutto) da sabato 5 marzo ad ora, cioè nel periodo della quinta ondata, ovvero 1’164 dall’inizio del computo (seconda decade di marzo 2020, media 1.54 il giorno). A questo aggiungansi gli ancora 110 degenti in ospedale per Covid-19, fortunatamente con minor incidenza (tre casi) dei ricoverati in reparti di terapie intensive. Quasi invariato il numero dei nuovi contagiati, 377, per complessivi 26’766 positivi nella fase corrente e 142’469 positivi dall’inizio delle registrazioni, ovvero durante la terza decade di febbraio 2020. Si riduce il peso della pandemia nel sistema delle case per anziani: 20 guarigioni riscontrate, tre nuovi casi, 42 in tutto i residenti ora colpiti; 14 le strutture in cui il virus resta presente, niente vittime, niente ricoveri. Statica la campagna di vaccinazioni, ormai sulle cristallizzatissime quote del 72.3 per cento sull’universo degli aventi diritto per quanto riguarda il trattamento di base e del 46.4 per cento per ciò che concerne il richiamo (“booster”).