Rapida era stata l’azione degli inquirenti nel circoscrivere i possibili àmbiti del caso: cadavere trovato alle ore 16.30 dell’altr’ieri, giro di interrogatori, e già in serata i sospetfi si erano appuntati su una singola persona. Ieri pomeriggio, il salto dall’ipotesi all’accusa: per l’omicidio di Matteo Fiorini, 33 anni, deceduto presumibilmente fra le ore 1.00 e le ore 4.00 di giovedì stesso nell’abitazione di corso Risorgimento 80 a Ghiffa (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) frazione Susello, è stato posto in stato di fermo il 25enne Thomas Albertini, abitante nella limitrofa Verbania. Sul giovane gravano pesanti indizi quale responsabile del ripetuto accoltellamento di Matteo Fiorini, fatto occorso presumibilmente per questioni di droga; oltre 10 le coltellate inferte alla vittima; quadro generale chiaro ma dinamiche ancora da definirsi; inchiesta sotto coordinamento di Sveva De Liguoro, sostituta procuratrice della Repubblica italiana al Tribunale di Verbania.