63 anni, comasco con mezzo piede sul confine, da una vita nell’editoria quotidiana, oggi direttore del “Giornale” che fu di Indro Montanelli, uno tra coloro cui “rubò” il mestiere: ecco Alessandro Sallusti, intercettato a Numana (Ancona, Italia), in poche immagini ed in breve flusso di risposte al “Giornale del Ticino”. Tre temi spesi al volo: la passione per un lavoro frequentato ormai da più di 40 anni, il suo rapporto – ed il rapporto “non lineare, ma è nelle cose” dei comaschi – con il Canton Ticino e con la Svizzera, ed il “quid” in più (è l’importanza dell’“essere basici, senza sovrastrutture”) che sembrano avere quelli che, da ogni periferia di ogni impero, si trovano a raccontare realtà complesse. L’intervista ad Alessandro Sallusti (nella foto GdT) sulla nostra pagina “Facebook”.