Due almeno le rapine di cui sono sospettati, ed una terza era effettivamente in fase di compimento, questione di minuti perché nel “modus operandi” della banda figurava l’azione a corto raggio prima del rientro al di là della frontiera. Trova ora conferma in sede di ministero pubblico, e con il concorso dei portavoce di Polcantonale ed Ufficio federale dogana-sicurezza confini, la notizia dell’arresto di quattro ecuadoriani intercettati l’altr’ieri sull’ingresso in Ticino dal valico di Novazzano frazione Marcetto; tre gli uomini (42, 33 e 31 anni) insieme con una donna (60 anni), residenza in Italia, missione l’ennesimo assalto ad una stazione di servizio. A bordo della vettura con cui il gruppo criminale si stava muovendo è stata individuata un’arma non meglio specificata. Nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari figurano contestazioni per rapina, atti preparatori di rapina, infrazione alla Legge federale sulle armi, infrazione alla Legge federale sugli stranieri, falsità in certificati, guida senza autorizzazione ed abuso delle targhe.