Come anticipato ieri dal “Giornale del Ticino”, milita nelle file dell’“Associazione sportiva Novazzano 1968” (calcio, Seconda lega interregionale, gruppo 4) il giovane giocatore del cui constatato contagio da “Coronavirus” diede notizia ieri il portavoce dell’Ufficio del medico cantonale “in uno” con i vertici del Dipartimento cantonale sanità-socialità. La conferma giunge direttamente dalla dirigenza della società “momò” con una nota diffusa via “Facebook”: l’evidenza dell’infezione è giunta ieri, martedì 6 ottobre, ma consta il fatto che già il giorno precedente, sull’insorgere e sulla rilevazione dei primi sintomi, l’atleta abbia dato compiuta informazione ad allenatore e compagni e che da ciò sia derivata un’informazione preventiva a tutte le persone che erano state a stretto contatto con il ragazzo; contestuale il blocco delle attività sportive della prima squadra. Per tramite delle autorità sanitarie, tutte le persone coinvolte sono state poste in quarantena sino a martedì 13 ottobre, sussistendo “l speranza che nessun altro abbia contratto il virus”. In tal senso, verifiche sarebbero già state avviate anche a Buchrain, nel Canton Lucerna, dove sabato 3 ottobre il Novazzano aveva giocato contro il PerlenBuchrain.