(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 12.40) Non si attenua la morsa del Covid-19 sul Ticino. Come da informazioni in arrivo dall’Ufficio del medico cantonale, sette altre persone sono morte tra ieri e l’alba di oggi a causa della pandemia da Covid-19, per effettivi 735 morti da marzo; l’incidenza della seconda ondata è a questo punto preponderante nella misura del 110 per cento sulla prima fase (385 vittime contro 350). 148 i nuovi positivi, totale a quota 22’184 di cui l’84.08 per cento (18’653) da fine estate ad ora; 20 i nuovi ricoverati in strutture nosocomiali a fronte di 11 dimissioni, ergo 349 i pazienti tra reparti ordinari (310) e reparti di terapia intensiva (39). Resta attorno al 17 per cento, su valori rilevati martedì 22 dicembre con 1’274 “test”, l’incidenza dei positivi sul complesso dei tamponi effettuati e sottoposti ad esame in laboratorio. Aggiornati all’altr’ieri, infine, i riscontri per quanto concerne le persone in isolamento (1’620) e quelle in quarantena (2’378). Cattive nuove dall’area delle residenze per anziani: pur riducendosi il numero (22 su 68) delle strutture in cui il “Coronavirus” è presente, altri quattro decessi (316 in totale), 22 i nuovi casi nell’arco di 24 ore e, in compresenza di otto guarigioni dichiarate, 180 i soggetti sotto contagio; due, infine, gli ospiti per i quali si è reso necessario il ricovero (103 dall’inizio della pandemia).