Eterogeneità degli ospiti, da Spagna, Belgio ed Italia; conferma della tessitura proposta nelle precedenti tre stagioni ossia tre appuntamenti dedicati all’organo ed uno con formazione più ampia (coro ed organo); prevalenza di pagine da Johann Sebastian Bach, come si impone del resto stanti le peculiarità dello strumento (un “Mascioni” di Cuvio), ma una volta ancora con integrazione da vari periodi e da vari stili, ovvero con brani dai prebachiani (Georg Böhm, Dietrich Buxtehude, Nicolaus Bruhns e Johann Pachelbel) sino a Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy e con oscillazioni dai francesi agli italiani agli iberici sino al tuffo nel ‘900 e nella produzione contemporanea. Si perde qualcosa di notevole chi non faccia tappa, a decorrere da domenica 8 settembre e per le tre domeniche successive, al santuario-basilica di santa Maria dei miracoli in Morbio Inferiore, dove troverà accoglienza ed ispirazione la 18.a edizione del “Settembre organistico”, progetto sotto l’egida dell’omonima associazione, Giulio Mercati direttore artistico.
Le presenze: domenica 8, Arturo Barba; domenica 15, Jan van Mol; domenica 22, Donato Cuzzato; domenica 29, Mattia Marelli (con il “Gruppo vocale san Bernardo”). In ciascuno dei programmi è stato inserito inoltre un omaggio alla Vergine dei miracoli, dalla sonata “Para la asunción de Nuestra Señora” di Francisco Cabo al brano “A María nuestra madre” di Eduardo Torres, dal “Magnificat du premier ton” di Michel Corrette alla “Fuga sopra il Magnificat” di Johann Sebastian Bach, ed ancora alla “suite” dalle musiche di scena per “Interrogatorio a Maria”, per la firma di Giulio Mercati, su versi tratti dall’omonimo testo teatrale di Giovanni Testori. Inizio sempre alle ore 20.30, ingresso libero e gratuito, unico limite la disponibilità di posti. In immagine, Jan van Mol.