Siamo nei tempi grami del secolo decimonono e c’è una ragazzina, Lena Hildesmuller, che ha 11 anni quando viene mandata a fare la sguattera nel “saloon” del “Quarrymen’s hôtel” in un villaggio sperduto nel Texas, a 50 chilometri da Fredericksburg suo borgo natio; la piccola sgobba come una matta e trova consolazione soltanto nella lettura di un libro con le fiabe dei fratelli Wilhelm e Jacob Grimm; e c’è poi la storia del libro che nottetempo viene fatto sparire dalla tenutaria dell’albergo, e di una lettera spedita da Lena alla madre per farsi togliere da quel luogo di disperazione, e del bandito Hondo Bill che assalta un treno con la sua banda e trova la lettera e se la fa tradurre e va a salvare Lena. Questo ed altro nel racconto che Michel Poletti si appresta a portare sulla scena del “Museo delle marionette” in Lugano (viale Cassarate 4), sabato 1.o maggio e domenica 2 maggio (ore 15.00 ed ore 17.30), quale atto reinaugurale dopo lunga sosta forzata; il lavoro, “Texas”, è una rielaborazione da ottimo testo dello scrittore William Sydney Porter meglio noto con lo pseudonimo “O. Henry”. Margherita Coldesina la voce narrante; marionette costruite appositamente da Michel Poletti; colonna sonora a cura di Lucia Bassetti. Posti limitati, prenotazione obbligatoria (“e-mail” all’indirizzo museo@palco.ch); prezzi popolari, e la sola idea di ripescare questo lavoro e di portarlo nel “close-up” marionettistico vale più del prezzo del biglietto.