Nulla osta più – s’intenda: denari a parte; ci sarebbero, ci sono, ci saranno, dovranno esserci e serviranno tutti – allo sviluppo edilizio e strutturale del comprensorio di San Bernardino, territorio comunale di Mesocco, Canton Grigioni: con rilevante maggioranza degli aventi diritto al voto (351 i favorevoli, 96 i contrari, otto schede nulle, 10 schede bianche), approvata alle urne la cessione dei sedimi su cui prenderà quota un progetto comprendente autosilo, terme e complessi ricettive, secondo i piani concepiti in seno alla “San Bernardino Swiss alps Sa” che fa riferimento al costruttore Stefano Artioli. Il “via libera” odierno, come da testo sottoposto ai cittadini, è legato alla stipula di un diritto di compera ed al trasferimento dello strumento edificatorio alla citata realtà d’impresa. Il diritto di compera scadrà a fine 2025, con facoltà di un massimo di tre proroghe biennali (termine ultimo, pertanto, a fine 2031) nel caso alla scadenza, per motivi non imputabili al promotore immobiliare, non sia ancora stata rilasciata una licenza edilizia per l’intero “Comparto Acufòrta”. In immagine, la pianta dei progetti “in itinere” nel villaggio.