All’appello ne mancava uno, dileguatosi prima che sul luogo potessero intervenire le forze dell’ordine; tempo tre settimane, ed anch’egli è finito al gabbio sotto un bel carico di addebiti. Un asilante sedicente marocchino e sedicente 24enne, soggiornante quale ospite del Canton Ticino e della Confederazione in una struttura del Mendrisiotto, è stato tratto in arresto sugli esiti delle indagini scaturite dall’alterco a più voci (ed a più mani) occorso nella notte di sabato 21 ottobre in centro a Lugano; a carico del soggetto sono da registrarsi ipotesi di reato quali tentate lesioni gravi (in subordine, lesioni semplici qualificate), rissa e soprattutto tentato omicidio, stando sempre alle contestazioni principali secondo il “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Roberto Ruggeri. Per il medesimo episodio erano finiti in carcere un 18enne italiano con residenza nel Luganese ed un sedicente 19enne sedicente marocchino parimenti al beneficio dell’accoglienza nel Mendrisiotto quale richiedente asilo.