A rigore, trattasi di area sottoposta a tutela paesaggistica con restrizioni significative e vincolanti; cosa cui avevano vagamente mostrato disinteresse sia il proprietario del terreno sia il gestore dell’agriturismo che su parte del sedime insiste, sicché entrambi sono stati denunciati dopo che effettivi della Guardia di finanza, lì a Grandate nell’immediato “Hinterland” di Como, avevano individuato un maxideposito abusivo di rifiuti, nulla che fosse sotto controllo, spazio complessivo da 17’000 metri quadrati cioè tre campi per ill calcio all’incirca. Nel contesto dell’operazione, condotta d’intesa con funzionari degli enti preposti alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica e sviluppata anche con vari sorvoli in elicottero, sono stati rilevati rifiuti sia ordinari sia speciali (bombole per il gas, elettrodomestici, ferro, alluminio, materiali elettrici, detriti, materiali di risulta da demolizioni); discarica a tutti gli effetti, zero controllo ma di sicuro una fonte di guadagno per qualcuno che chiudeva volentieri un occhio ed anche due. Scoperto anche un allevamento abusivo – stalla, se così la si può definire, su superficie intorno ai 300 metri quadrati – dove circa 20 maiali e sei cavalli erano detenuti “in precarie condizioni igienico-sanitarie”. L’area è stata posta sotto sequestro.