(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.16) Primo giorno di pace, dopo oltre 72 ore all’insegna del maltempo in varie forme, ai quattro angoli del Ticino. Mentre prosegue il computo dei danni tra allagamenti, finestre rotte e tetti devastati, resta complicata la situazione per quanto riguarda la distribuzione di acqua potabile in vari Comuni. Questa lo stato dell’arte alle ore 20.00:
revocate le restrizioni nel Comune di Brissago;
revocate le restrizioni nel Comune di Maggia per quanto riguarda le frazioni Moghegno, Aurigeno (compresa la località Ronchini), Coglio, Giumaglio, Someo e Riveo (dal provvedimento erano rimasti esclusi Maggia paese e la frazione Lodano);
revocate le restrizioni nel Comune di Bodio;
imposto il divieto di utilizzo immediato per usi domestici (sempre possibili dopo bollitura dell’acqua per almeno cinque minuti) nel Comune di Quinto per quanto riguarda le frazioni o località Piotta, Scruengo, Altanca, Riva di Altanca, Cresta e Ronco;
imposto il divieto di utilizzo immediato per usi domestici (sempre possibili dopo bollitura dell’acqua per almeno cinque minuti) nel Comune di Faido per quanto riguarda le frazioni o località Rossura, Tengia, Figgione, Lavorgo, Anzonico, Chironico, Grumo, Orsino, Nivo, Chiggiogna, Calpiogna, Primadengo e Chinchengo;
confermato il divieto di utilizzo immediato per usi domestici (sempre possibili dopo bollitura dell’acqua per almeno cinque minuti) nel Comune di Mergoscia;
confermato il divieto di utilizzo immediato per usi domestici (sempre possibili dopo bollitura dell’acqua per almeno cinque minuti) nel Comune di Bellinzona per quanto riguarda le frazioni o località Preonzo e Moleno;
confermato il divieto di utilizzo immediato per usi domestici (sempre possibili dopo bollitura dell’acqua per almeno cinque minuti) nel Comune di Lumino.