Home CONFINE Lurago Marinone (Como), 21enne uccisa da auto pirata. Un arresto

Lurago Marinone (Como), 21enne uccisa da auto pirata. Un arresto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.32) È uscita dall’abitacolo dell’auto, preoccupata – al pari del fidanzato, che si trovava al volante – per un rumore interpretato come effetto dell’investimento di un piccolo animale o dell’impatto contro un ramo; 10, forse 15 secondi dopo – il tempo di attraversare la carreggiata e di raggiungere il punto dell’impatto e di recuperare effettivamente un coniglietto selvatico rimasto ferito – è stata investita con esito letale da una vettura sopraggiunta a forte velocità. Una 21enne, Noemi Fiordilino, residente a Vertemate con Minoprio (Como) – è stata dichiarata morta al “Sant’Anna” di San Fermo della Battaglia (Como), nosocomio in cui era stata elitrasportata in regime di codice rosso, per conseguenza dell’incidente occorsole alle ore 2.27 circa di oggi, sabato 29 marzo, nel tratto di via San Giuseppe tra Lurago Marinone e Limido Comasco, in provincia di Como; a rigore di prima e frammentaria ricostruzione dell’episodio, la giovane è stata sbalzata in avanti per una cinquantina di metri, sotto gli occhi del fidanzato che nel frattempo stava prendendo contatto telefonico con una clinica veterinaria, ed è ricaduta sull’asfalto mentre il veicolo si allontanava.

I rapidi accertamenti esperiti da effettivi dell’Arma dei Carabinieri, compagnia di Cantù (Como), hanno già condotto all’identificazione ed all’arresto dell’uomo che guidava l’auto investitrice: si tratta di Vincenzo Crudo, 43 anni secondo alcune fonti e 33 secondo altre, abitante nella limitrofa Fenegrò. All’arrivo delle forze dell’ordine, l’uomo ha finto di cadere dalle nuvole, sostenendo di non avere alcuna responsabilità nella vicenda in quanto l’auto – una “Volkswagen Golf” individuata poco dopo nello stesso territorio comunale, sul ciglio di via Armando Diaz – gli era stata rubata la sera precedente; l’alibi è stato smontato sui due piedi, il riscontro del tasso alcolemico si è fissato tuttavia ad 1.49 grammi per litro (limite a 0.5 grammi per litro), ed inoltre l’uomo era in condizioni di parziale inabilità alla guida (un piede ingessato). Vincenzo Crudo è stato tratto in arresto con addebiti che vanno dall’omicidio stradale all’omissione di soccorso alla simulazione di reato.