126 orari per l’uno, 108 orari per l’altro: in autostrada a condizioni ordinarie, il primo al limite limite limite della tolleranza, il secondo in onesta tranquillità. Già, ma in autostrada non erano, né l’uno né l’altro; e, a sensazione, diremo che entrambi potranno dimenticarsi per un pezzo la sella della moto, mentre avranno modo di conoscere da vicino il volto di un procuratore pubblico essendo stati denunciati per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. I fatti giusto oggi, a Lugano quartiere Pambio-Noranco e meglio ancora lungo via San Pietro Pambio a ridosso di Paradiso, nel contesto di un ordinario controllo della velocità, operanti effettivi di Polcantonale e Polcom; nessuna invidia, se non in ragione della fortunata età (18 e 19 anni rispettivamente; entrambi svizzeri di origini non precisate, entrambi residenti nel Luganese), verso i due iperentusiasti delle due ruote a propulsione non umana, cui dev’essere passata la voglia di sorridere. Il 18enne, di transenna, si trova ora privo della licenza di condurre e del mezzo (quest’ultimo posto sotto sequestro); il 19enne, per quel che consta, è destinato a fermarsi qui e per un pezzo, ché tra l’altro egli era titolare della sola licenza da allievo conducente.