In teoria, altre incursioni di soggetti non autorizzati non sono da escludersi; ma esse appaiono improbabili per decisione volontaria e, soprattutto, è ben probabile che si rivelino impossibili per intervenuti provvedimenti. Parole brevi per dire che nell’area dell’ex-“Macello” di viale Cassarate 8 a Lugano, da oggi, è in corso la “ridefinizione” finalizzata alla messa in sicurezza precauzionale, con coperture preventive di salvaguardia e confini circoscritti, anche in funzione delle esigenze di inchiesta su possibili presenze di amianto deperito; a renderlo noto fonti del ministero pubblico, sulla base delle indicazioni tecniche fornite dai responsabili della Sezione protezione aria-acqua-suolo. Interessata, per la precisione, è la sola area posta sotto sequestro – e limitatamente alle macerie – dopo l’opera di demolizione attuata per decisione dell’autorità municipale.