Vie di fatto, minaccia e lesioni semplici. Tutti fatti riconosciuti, e tutto concorre alla pena di 14 mesi cui un 26enne è stato condannato oggi a Lugano per l’aggressione compiuta ai danni dell’ex-fidanzata, nel dicembre 2021, nel complesso dell’autosilo “Balestra” di Lugano; volarono anche calci, in situazione di evidente e conclamata prevaricazione che fu peraltro documentata dalle telecamere di servizio. Venute invece a cadere le accuse formulate da un’altra donna. La richiesta di pena era stata fissata a 23 mesi, tutti in stato di detenzione.